mercoledì 22 febbraio 2017

Lavarsi troppo fa male? Consigli per una corretta e non eccessiva igiene personale.

L’igiene è necessaria per interargire tra la salute dell’uomo e l’ambiente, ci sono regole, criteri e misure sia per il comportamento individuale che per quello collettivo, ai fini di aumentare il benessere e di prevenire il più possibile le malattie.Per quanto riguarda l’igiene personale, ci sono una serie di regole da seguire in ogni momento della nostra vita, dall’infanzia fino alla vecchiaia, sia in stato di salute che in stato di malattia. Dobbiamo riflettere attentamente sulle azioni e sui comportamenti che teniamo nel corso della giornata e adattare le nostre abitudini a dei sani gesti che si occupando della nostre igiene e che quotidianamente ci aiutano a ridurre i rischi di contrarre malattie infettive e a mantenere il nostro stato di benessere fisico senza dover eccedere, poiché anche la troppa igiene fa male. Eh sì lavarsi troppo fa male!
Se fino a poco tempo fa poteva risultare strano adesso, invece, si sa: l`eccesso di igiene abbassa le barriere della pelle, e può portare molti problemi. L' eccessiva igiene cutanea, responsabile di squilibrare le normali difese immunitarie dell`organismo,  può alterare le barriere protettive della cute e il suo stato di idratazione, favorendo l`insorgenza di secchezza (xerosi), l`irritazione (dermatite irritativa) e la fissurazione della pelle (ragadi). Lo scopo delle detersione è rimuovere lo sporco dalla pelle, ossia l`insieme di sostanze come grassi, polvere, secrezioni organiche (sebo e sudore) e microrganismi diversi. La sporcizia è quindi composta da sostanze idrosolubili - che possono cioè essere rimosse anche dalla sola acqua - e sostanze liposolubili - che necessitano di essere rimosse con un detergente, bene non utilizzare detergenti troppo aggressivi, che sono più dannosi. Ecco alcuni consigli per mantenere il nostro corpo pulito senza danneggiarlo:
1) Usare sempre prodotti adeguati al tipo di pelle, che può essere secca o grassa, preferire oli detergenti, che sono più delicati, soprattutto quando si tratta di soggetti con la pelle particolarmente secca o delicata, come i bambini.
2) Non eccedere mai nella quantità di prodotto utilizzato: per ottenere un effetto pulente, infatti, bastano minime quantità di sapone, mentre dosi eccessive portano più facilmente a disidratazione e irritazioni. Poiché troppa schiuma può essere dannosa, si consiglia diluire con l`acqua il detergente utilizzato se è troppo schiumoso.
3) Rimuovere sempre l`eccesso di sapone con abbondante acqua per evitare irritazioni, e in caso di pelli delicate o secche evitare prodotti eccessivamente schiumogeni.
4) Evitare saponi con sostanze profumanti o conservanti, soprattutto in caso di pelli sensibili.
5) Non lavarsi troppo spesso. Soprattutto per quanto riguarda le mani, che sono la parte del corpo che viene lavata più frequentemente e quindi più sottoposta allo "stress" della pulizia, si consiglia di far passare tra un lavaggio e l`altro almeno 4 ore.
6) Asciugarsi bene dopo ogni lavaggio per eliminare l’umidità che favorisce la prolificazione dei batteri
7) I capelli andrebbero lavati due o al massimo 3 volte alla settimana per non danneggiarli e sfibrarli.
8) Effettuare l'igiene intima una volta al giorno e non di più, con prodotti delicati per non alterare la flora presente
9) Dopo la depilazione per pulire la zona trattata Non usare detergenti aggressivi, utilizzare acqua tiepida per sciacquarsi quindi non calda e non fredda, Non strofinare con spugne abrasive e Non fare peeling nei 2 giorni a seguire.
10) Effettuare almeno una volta al mese un peeling sulla cute del corpo.
11) Nel caso la vostra sudorazione è eccessiva e i deodoranti non hanno alcun effetto, utilizzate anche antiodoranti naturali tipo il CRISTALLO di POTASSIO, conosciuto anche come  ALLUME di ROCCA.

giovedì 16 febbraio 2017

Radiofrequenza Estetica

La radiofrequenza è una delle tecniche più promettenti che sia stata scoperta ed applicata nel campo estetico negli ultimi anni. Questa tecnica viene utilizzata per contrastare la comparsa di rughe e contrastare l'invecchiamento cellulare in genere, ottima contro acne e ha anche dei buoni risultati per contrastare la cellulite localizzata.

Che Cos'è la Radiofrequenza?


Questa tecnica è stata messa a punto negli Stati Uniti intono agli anni 2000 circa. Il suo punto di forza consiste nel fatto che essa consente di combattere l'invecchiamento e altri inestetismi del volto e del corpo senza che sia necessario rimuovere i tessuti e senza interventi chirurgici invasivi e rischiosi. Attraverso un apposito strumento vengono emanate onde elettromagnetiche. Queste onde non sono tutte uguali ma variano a seconda della loro frequenza della lunghezza d'onda e della potenza. Queste onde sono percepite dal nostro corpo come una piacevole sensazione di calore e questo raggiungendo gli stadi più profondi della pelle va a stimolare le cellule fibroplasti, le cellule più numerose del tessuto connettivo, responsabili della produzione di elementi fondamentali per il derma, quali: le fibre di elastina, il  collagene, i reticolari e acido ialuronico. I fibroplasti che non sono più attivi vengono chiamati fibrociti, e le onde elettromagnetiche della radiofrequenza sono in grado di riattivare quest'ultimi alla loro produzione di sostanze fondamentali per l'aspetto tonico della nostra pelle.

Cosa Si Può Trattare con la Radiofrequenza?
Gli utilizzi della radiofrequenza sono di diverso tipo:
- Rassodamento e Resistiva: le onde trasmesse sulla pelle incontrano la resistenza della pelle, producono perciò calore e stimolano i fibroplasti: inducono così le cellule a produrre più collagene e aiuta le fibre collagene a contrarsi, in modo che la cute si retragga e si risolva il problema di eccessiva lassità o rilassamento.
- Smagliature: la radiofrequenza, stimolando la produzione di nuovo collagene, fa regredire le smagliature in fase infiammatoria (dal tipico colore rosso) e fa migliorare quelle stabilizzate (dal tipico colore bianco perlato). Anche in zone dove il rinnovamento cellulare è diminuito o rallentato, il calore prodotto dalle onde, infatti, riattiva le cellule di autoriparazione del derma e immediatamente dopo la seduta la zona trattata si presenterà più spessa e il tono cutaneo più forte.
- Cellulite: anche se non è nata specificatamente per questi scopi, la radiofrequenza può migliorare anche casi di cellulite, migliorando lo stato del tessuto adiposo e la microcircolazione (producendo perciò l’effetto drenante che aiuta a combattere la cellulite), avendo azione antiossidante e stimolando l’attività lipolitica.

Quali Sono le Zone Che Si Possono Trattare?
La radiofrequenza può essere applicata con successo in diverse zone del corpo e del viso:
- Addome: la radiofrequenza è particolarmente adatta per curare effetti di lassità post partum o dovuti all’invecchiamento. Per casi di lassità eccessiva, sarà necessaria la chirurgia estetica tradizionale.
- Glutei: la radiofrequenza può essere utile per rassodare e migliorare la pelle dei glutei, zona soggetta, con l’invecchiamento, al rilassamento
- Braccia: anche il rilassamento cutaneo delle braccia (in particolare della zona dell’interno braccio) può essere risolto con alcune sedute di radiofrequenza che riporteranno la pelle ad un alto grado di tonicità
- Doppio mento: un intervento estetico mirato ad eliminare l’inestetismo del doppio mento, si basa su una azione di riduzione del grasso localizzato nel mento e poi su una contrazione della pelle lassa nella zona
- Viso: la radiofrequenza applicata nelle zone del viso può risolvere problemi di rughe (periorali, intorno al naso e laterali ecc.), zigomi cadenti. Inoltre la radiofrequenza è efficace contro l’acne, sia negli effetti che nelle forme attive: infatti da un lato, la produzione da parte dei fibroplasti stimolati dalle onde di nuovo collagene migliora le cicatrici dovute all’acne, dall’altro le onde elettromagnetiche causano l’inibizione delle ghiandole sebacee.

Effetti Indesiderati e Controindicazioni
Come tutti i trattamenti estetici, però, anche la radiofrequenza ha dei rischi, degli effetti collaterali, seppur minimi, e delle controindicazioni. Anche se le occorrenze sono basse, alcuni effetti collaterali si possono manifestare dopo la seduta di radiofrequenza nella zone della pelle trattata: sensazione di calore, gonfiore, arrossamenti, eritemiil tutto riassorbibile nel arco delle 24 - 48 ore successive. Le controindicazioni invece sono importanti e bisogna prestare molta attenzione a non rientrare nelle categorie per le quali il trattamento di radiofrequenza non è idoneo. Queste informazioni vengono fornite prima di iniziare il ciclo di sedute e sono presenti nel consenso informato che il paziente deve firmare prima della seduta. In linea di massima, la radiofrequenza non può essere effettuata su donne in gravidanza, su portatori di pace-maker, su soggetti affetti da aritmie cardiache e da episodi di epilessia e non può essere effettuata su pazienti con couperose o in presenza di angiomi o affetti da particolari patologie. Si consiglia in ogni caso di consultare sempre il medico prima di intraprendere la terapia e di rivolgersi sempre a centri specializzati.

Durata del Trattamento 
Dopo la prima seduta è possibile verificare i primi risultati. Tuttavia, un risultato davvero apprezzabile e duraturo richiede di solito un ciclo di sedute da effettuarsi con regolare cadenza settimanale. Ogni seduta ha a sua volta una durata di circa mezz’ora di sola radiofrequenza.

mercoledì 15 febbraio 2017

La Cura della Pelle del Viso

Prendersi cura della pelle del viso richiede costanti attenzioni, che non possono essere trascurate. E' da ricordare che il viso rappresenta il biglietto da visita di ogni persona. E' bene dire che la cura della nostra pelle è in larga misura anche influenzata dalla nostra nutrizione. Per avevere una pelle liscia e sana è indispensabile fornirle tutti i nutrienti di cui ha bisogno, quindi dieta varia, sana ed equilibrata.
La pelle del nostro viso oltre ad essere la più delicata è anche la più stressata del nostro corpo!
E' molto stressata poiché è una delle zone maggiormente esposta agli agenti esterni quali: vento, sole, freddo, caldo, smog, ecc.
Da quanto detto sopra è evidente che per mantenere al meglio lo stato della nostra pelle c'è bisogno di eseguire con costanza una detersione.
La detersione dovrebbe essere effettuata con particolare cura la mattina e con molta attenzione la sera, e non solo dalle donne che hanno l'abitudine di truccarsi ma anche alle donne che non fanno uso di trucco e agli uomini dal momento che anche sulla loro pelle, nel corso della giornata, vi si è depositato smog, pulviscolo ecc.

Per ottimizzare la detersione è consigliata La pulizia del viso. Esso probabilmente, è  il trattamento più importante per prevenire acne ed impurità cutanee. 
Il concetto di pulizia del viso si spinge ben oltre la "semplice" eliminazione dello sporco: pulire accuratamente il viso significa prendersi cura di se stessi, preservare la pelle nelle condizioni ottimali e prevenire il deposito di batteri, impurità ed accumuli di sebo sulla pelle del viso. La pulizia professionale del viso dev' esser considerata un trattamento rafforzativo, finalizzato soprattutto al benessere della pelle. La frequenza con cui ci si deve rivolgere all'estetista per una pulizia del viso professionale è comunque soggettiva, subordinata al tipo di pelle: ad esempio, le pelli grasse ed acneiche hanno bisogno di questi trattamenti molto più spesso rispetto ad una pelle normale.

La pulizia professionale del viso prevede più fasi, paragonata ad una semplice detersione quotidiana, di seguito elencate:
- DETERSIONE accurata della pelle del viso attraverso l'applicazione di prodotti detergenti adatti al tipo di pelle. La scelta del detergente è importantissima si basa sopratutto sul pH  della cute.
- Dopo aver rimosso ogni traccia di detergente dalla pelle del viso, si procede con l'applicazione di un TONICO, una sostanza rinfrescante e priva di alcool che rinvigorisce la pelle.
- Si procede con il PEELING: l'applicazione di prodotti esfolianti chimici (es. alfa-idrossiacidi) oppure meccanici tipo lo scrub. Questi favoriscono il distacco delle cellule morte ancorate allo strato superficiale della pelle, riducendo l'ipercheratinizzazione dei foruncoli.
- Successivamente, il viso viene irrorato con VAPORE CALDO: il calore sulla pelle fluidifica il sebo, favorendo nel contempo la rimozione dei comedoni. L'umidità, oltre ad idratare la pelle, incoraggia la dilatazione dei pori, promuovendone lo svuotamento.
- Lo step successivo è la RIMOZIONE punti neri ed impurità, che dev' essere sempre eseguita con estrema cura e delicatezza. tale rimozione può essere effettuata manualmente o con l'utilizzo di uno specifico macchinario (vacuum)
- Si applica poi una crema  - sempre specifica per la tipologia di pelle - dalle proprietà disarrossanti, sfiammanti, idratanti, nutrienti o sebo-equilibranti.
- Si procede con un MASSAGGIO delicato e rilassante, ad azione linfodrenante per decongestionare i punti critici, eliminando le tossine che ristagnano nel sistema, oppure tonificante per una pelle lassa.
- Applicazione di una MASCHERA sul viso

Tale pulizia può essere fortificata con l'utilizzo di alcuni macchinari, tipo:
- Ionoforesi: per far penetrare in profondità i principi attivi di maschere oppure creme
- Alta frequenza: per disarrossare e normalizzare il pH della cute
- Radiofrequenza: per migliorare esteticamente le rughe e tonificare la pelle rilassata.
- Disincrosrante: per "sciogliere" il sebo più resistente
- Scrub ad ultrasuoni : è in grado di migliorare l'esfoliazione
- Aspiracomedoni vacuum: è in grado di rimuovere i punti neri aspirandoli