giovedì 16 febbraio 2017

Radiofrequenza Estetica

La radiofrequenza è una delle tecniche più promettenti che sia stata scoperta ed applicata nel campo estetico negli ultimi anni. Questa tecnica viene utilizzata per contrastare la comparsa di rughe e contrastare l'invecchiamento cellulare in genere, ottima contro acne e ha anche dei buoni risultati per contrastare la cellulite localizzata.

Che Cos'è la Radiofrequenza?


Questa tecnica è stata messa a punto negli Stati Uniti intono agli anni 2000 circa. Il suo punto di forza consiste nel fatto che essa consente di combattere l'invecchiamento e altri inestetismi del volto e del corpo senza che sia necessario rimuovere i tessuti e senza interventi chirurgici invasivi e rischiosi. Attraverso un apposito strumento vengono emanate onde elettromagnetiche. Queste onde non sono tutte uguali ma variano a seconda della loro frequenza della lunghezza d'onda e della potenza. Queste onde sono percepite dal nostro corpo come una piacevole sensazione di calore e questo raggiungendo gli stadi più profondi della pelle va a stimolare le cellule fibroplasti, le cellule più numerose del tessuto connettivo, responsabili della produzione di elementi fondamentali per il derma, quali: le fibre di elastina, il  collagene, i reticolari e acido ialuronico. I fibroplasti che non sono più attivi vengono chiamati fibrociti, e le onde elettromagnetiche della radiofrequenza sono in grado di riattivare quest'ultimi alla loro produzione di sostanze fondamentali per l'aspetto tonico della nostra pelle.

Cosa Si Può Trattare con la Radiofrequenza?
Gli utilizzi della radiofrequenza sono di diverso tipo:
- Rassodamento e Resistiva: le onde trasmesse sulla pelle incontrano la resistenza della pelle, producono perciò calore e stimolano i fibroplasti: inducono così le cellule a produrre più collagene e aiuta le fibre collagene a contrarsi, in modo che la cute si retragga e si risolva il problema di eccessiva lassità o rilassamento.
- Smagliature: la radiofrequenza, stimolando la produzione di nuovo collagene, fa regredire le smagliature in fase infiammatoria (dal tipico colore rosso) e fa migliorare quelle stabilizzate (dal tipico colore bianco perlato). Anche in zone dove il rinnovamento cellulare è diminuito o rallentato, il calore prodotto dalle onde, infatti, riattiva le cellule di autoriparazione del derma e immediatamente dopo la seduta la zona trattata si presenterà più spessa e il tono cutaneo più forte.
- Cellulite: anche se non è nata specificatamente per questi scopi, la radiofrequenza può migliorare anche casi di cellulite, migliorando lo stato del tessuto adiposo e la microcircolazione (producendo perciò l’effetto drenante che aiuta a combattere la cellulite), avendo azione antiossidante e stimolando l’attività lipolitica.

Quali Sono le Zone Che Si Possono Trattare?
La radiofrequenza può essere applicata con successo in diverse zone del corpo e del viso:
- Addome: la radiofrequenza è particolarmente adatta per curare effetti di lassità post partum o dovuti all’invecchiamento. Per casi di lassità eccessiva, sarà necessaria la chirurgia estetica tradizionale.
- Glutei: la radiofrequenza può essere utile per rassodare e migliorare la pelle dei glutei, zona soggetta, con l’invecchiamento, al rilassamento
- Braccia: anche il rilassamento cutaneo delle braccia (in particolare della zona dell’interno braccio) può essere risolto con alcune sedute di radiofrequenza che riporteranno la pelle ad un alto grado di tonicità
- Doppio mento: un intervento estetico mirato ad eliminare l’inestetismo del doppio mento, si basa su una azione di riduzione del grasso localizzato nel mento e poi su una contrazione della pelle lassa nella zona
- Viso: la radiofrequenza applicata nelle zone del viso può risolvere problemi di rughe (periorali, intorno al naso e laterali ecc.), zigomi cadenti. Inoltre la radiofrequenza è efficace contro l’acne, sia negli effetti che nelle forme attive: infatti da un lato, la produzione da parte dei fibroplasti stimolati dalle onde di nuovo collagene migliora le cicatrici dovute all’acne, dall’altro le onde elettromagnetiche causano l’inibizione delle ghiandole sebacee.

Effetti Indesiderati e Controindicazioni
Come tutti i trattamenti estetici, però, anche la radiofrequenza ha dei rischi, degli effetti collaterali, seppur minimi, e delle controindicazioni. Anche se le occorrenze sono basse, alcuni effetti collaterali si possono manifestare dopo la seduta di radiofrequenza nella zone della pelle trattata: sensazione di calore, gonfiore, arrossamenti, eritemiil tutto riassorbibile nel arco delle 24 - 48 ore successive. Le controindicazioni invece sono importanti e bisogna prestare molta attenzione a non rientrare nelle categorie per le quali il trattamento di radiofrequenza non è idoneo. Queste informazioni vengono fornite prima di iniziare il ciclo di sedute e sono presenti nel consenso informato che il paziente deve firmare prima della seduta. In linea di massima, la radiofrequenza non può essere effettuata su donne in gravidanza, su portatori di pace-maker, su soggetti affetti da aritmie cardiache e da episodi di epilessia e non può essere effettuata su pazienti con couperose o in presenza di angiomi o affetti da particolari patologie. Si consiglia in ogni caso di consultare sempre il medico prima di intraprendere la terapia e di rivolgersi sempre a centri specializzati.

Durata del Trattamento 
Dopo la prima seduta è possibile verificare i primi risultati. Tuttavia, un risultato davvero apprezzabile e duraturo richiede di solito un ciclo di sedute da effettuarsi con regolare cadenza settimanale. Ogni seduta ha a sua volta una durata di circa mezz’ora di sola radiofrequenza.

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